Gamma di movimento
I robot sono spesso costituiti da diversi sottosistemi meccanici, come bracci, artigli e trasmissioni. Questi sottosistemi meccanici creano diversi tipi di movimento, che consentono al robot di completare compiti diversi. Ogni sottosistema ha il proprio raggio di movimento, che è il termine usato per descrivere quanto può ruotare o scorrere prima di raggiungere una sorta di limite.
Sottosistemi come la trasmissione di solito hanno una gamma completa di movimento, poiché i motori, gli ingranaggi e le ruote possono girare liberamente ininterrottamente senza raggiungere alcun limite. Questo è importante, poiché il robot potrebbe dover percorrere distanze considerevoli per completare un'attività.
Sottosistemi come artigli o braccia solitamente hanno un raggio di movimento limitato, che impedisce loro di ruotare continuamente. Gli artigli possono aprirsi o chiudersi solo fino a un certo punto prima di raggiungere un limite meccanico. Allo stesso modo, il raggio di movimento di un braccio è spesso limitato dal suolo o dal corpo stesso del robot. Quando si lavora con sottosistemi con un raggio di movimento limitato, è molto importante rimanere entro tale raggio, indipendentemente dal fatto che si stia controllando a distanza il robot o programmandolo per muoversi autonomamente. Continuare a fornire alimentazione ai motori una volta che un sottosistema ha raggiunto un limite causerà uno stress inutile sul motore e su tutti i componenti collegati.
Casella degli strumenti per l'insegnante
Quando programmano per la prima volta braccia e artigli, gli studenti spesso raggiungono il limite meccanico del loro dispositivo e non capiscono perché il progetto sembra fermarsi a quel punto e non progredire. Ciò accade perché il progetto non è in grado di ruotare il motore sul numero specifico. Se un numero di rotazione supera il limite di ciò che è fisicamente disponibile da un motore, il progetto continuerà ad attendere che il motore raggiunga quel numero.